https://www.poliziadistato.it/articolo/10620
(Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modifiche; Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394; Decreto Interministeriale 11 maggio 2011, n. 850 e Regolamento (CE) n. 539 del 2001 modificato; Regolamento (CE) n. 562 del 2006 modificato - Codice frontiere Schengen; Regolamento (CE) n. 810 del 2009 - Codice dei visti).
Il visto d'ingresso è l'autorizzazione che consente di entrare in Italia. Si tratta di una vignetta stampata che viene attaccata al passaporto o a un altro documento di viaggio valido.
Il modulo di richiesta del visto deve includere una foto recente formato passaporto, un documento di viaggio valido e, ove applicabile, i documenti giustificativi a seconda del tipo di visto richiesto.
È necessario specificare quanto segue:
- scopo del vostro viaggio;
- mezzi di sostegno sia per la permanenza in Italia che per il rientro nel proprio Paese;
- alloggio.
Il visto viene rilasciato dalle Ambasciate e dalle rappresentanze consolari italiane nel Paese di origine o di residenza permanente. Non è possibile richiedere un visto o una proroga della sua validità mentre si è in Italia.
Non è richiesto il visto se siete cittadini di uno dei paesi i cui cittadini sono esenti da qualsiasi obbligo di visto per soggiorni di breve durata non superiore a 90 giorni per i seguenti motivi: turismo, missione, affari, invito o eventi sportivi.
È necessario un visto se si è cittadini di uno dei Paesi i cui cittadini sono soggetti all'obbligo di visto.
Visto uniforme Schengen per soggiorni brevi non superiori a 90 giorni
Il visto uniforme rilasciato da uno Stato Schengen autorizza l'ingresso per un breve soggiorno o il transito nell'area Schengen. per un periodo non superiore a 90 giorni.
Se siete in possesso di un permesso di soggiorno rilasciato da uno Stato Schengen, potete entrare in Italia senza visto per un breve soggiorno non superiore a 3 mesi per motivi diversi da lavoro dipendente, lavoro autonomo e formazione. Anche in questo caso è necessario rapporto all'arrivo.
Visto nazionale per soggiorni di lunga durata
Se desiderate rimanere in Italia per un periodo superiore a 90 giorniSiete soggetti all'obbligo di visto anche se siete cittadini di un Paese esente dall'obbligo di visto per transito o breve soggiorno.
I visti per soggiorni lunghi sono validi per un periodo superiore a 90 giorni e per uno o più ingressi in Italia e può includere il transito nel territorio degli Stati Schengen (la durata del transito non può superare i 5 giorni).
Tipi di visto
Esistono 20 tipi di visto d'ingresso: adozione, affari, cure mediche, diplomatico, familiare al seguito, eventi sportivi, invito, lavoro autonomo, impiego, missione, motivi religiosi, reingresso, residenza elettiva, ricongiungimento familiare, studio, transito aeroportuale, transito, trasporto, turismo e vacanza-lavoro.
- Visto di tipo A: Visto di transito aeroportuale
- Visto di tipo B: Visto di transito
- Visto di tipo C: Visto per soggiorni di breve durata o visto di viaggio valido per uno o più ingressi e per un periodo non superiore a 90 giorni.
- Visto di tipo D: Visto per soggiorni di lunga durata, valido per più di 90 giorni.