In Italia è possibile usufruire di una flat tax di 7% se ci si trasferisce in una piccola località dell'Italia meridionale.
Infatti, a partire dal 2019, sono previsti incentivi per coloro che ricevono una pensione erogata da entità estere e scegliere di trasferirsi in alcune regioni del sud, principalmente per comuni con meno di 20.000 abitanti o a quelli, con un massimo di 3.000 abitanti, colpiti dai terremoti che hanno avuto luogo il 24th di agosto, 26th e 30th di ottobre nel 2016 e 18th Gennaio 2017.
Una flat tax di 7% percentuale è quindi applicabile, cioè una tassazione particolarmente vantaggiosa per circa dieci anni, a condizione che la scadenza del periodo non venga prorogata.
Chi può beneficiare della Flat Tax 7%?
Per essere tra i fortunati che possono godere di promettenti agevolazioni fiscali, devono essere soddisfatti alcuni requisiti: primo, la flat tax 7% si applica ai non residenti, pensionati stranieri, indipendentemente dal fatto che si tratti di stranieri o di italiani residenti all'estero.
Inoltre, è necessario:
- residenza non fiscale in Italia nei cinque periodi d'imposta precedenti a quello in cui sarebbero stati attivati i nuovi benefici fiscali;
- fino al momento del cambiamento, residenza precedente nei paesi con cui accordi di cooperazione amministrativa con l'Italia sono in vigore;
- essere individui;
- essere titolari di pensioni all'esteroNon aver avuto la residenza fiscale in Italia nei cinque periodi d'imposta precedenti a quello in cui viene presentata la richiesta.
Regioni interessate dalla Flat Tax 7%
Chiunque si trasferisca in un comune dell'Italia meridionale il cui la popolazione non supera i 20.000 abitanti saranno eleggibili per la flat tax, principalmente tra quelli in Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia, o chiunque si trasferisca in un comune la cui popolazione non supera i 3.000 abitanti in un territorio in Italia meridionale colpiti da terremoti tra il 2016 e il 2017, soprattutto tra quelli di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio
Oltre al clima fantastico, al paesaggio da sogno, al calore della sua gente e alla deliziosa cucina, "dettagli" che rendono il Sud Italia il luogo ideale per trascorrere gli anni del meritato riposo, a rendere attraente l'idea del trasferimento potrebbe essere anche un vantaggioso incentivo fiscale.
Inoltre, le regioni interessate offrono ogni tipo di opportunità per trovare la cittadina ideale da eleggere a residenza, si può infatti scegliere tra luoghi di interesse storico, località balneari, villaggi di montagna, colline, pianure...ecc.
Cosa prevedeva la legge?
La Legge di Bilancio 2019, (Legge n. 145/2018) ha dedicato un capitolo speciale (art. 1, commi 273 - 275) a coloro che beneficiano di un trattamento pensionistico all'estero (pensioni o assegni analoghi). Queste persone, se lo desiderano, potranno accedere a un regime agevolato che consente loro di assoggettare il reddito a un'imposta sostitutiva 7%.
Una flat tax quindi, uguale per tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche del richiedente.
Il Tuir, Testo Unico delle Imposte sui Redditiè stato arricchito con Articolo 24-ter, che, oltre agli incentivi fiscali, garantisce a chi fa una scelta a favore di una qualsiasi piccola località del Sud Italia, una serie di sgravi e agevolazioni.
Si è esonerati dagli obblighi di rendicontazione per il monitoraggio fiscale e si è esentati dal pagamento delle imposte. Ivie, l'imposta sugli investimenti immobiliari all'estero, e Ivafe, l'imposta sul valore delle attività all'estero, che normalmente grava sui residenti italiani (persone fisiche) che detengono conti correnti, prodotti finanziari e libretti di risparmio all'estero.
È necessario indicare la giurisdizione in cui si trovava l'ultima residenza fiscale, in modo che l'Internal Revenue Service possa inoltrare la richiesta alle autorità fiscali della giurisdizione in questione.
Per quanto tempo si può approfittare della Flat Tax?
Attualmente, ci sono dieci periodi d'imposta interessati dalla misura, durante i quali il pensionato sarà anche esonerato dalla presentazione del quadro RW del modello Unico, in cui vengono dichiarate al fisco italiano le attività finanziarie e gli investimenti esteri detenuti da persone fisiche residenti in Italia.
Inoltre, sarà esentato il pagamento dell'imposta sul valore degli immobili situati all'estero (Ivie) e dell'imposta sul valore dei prodotti finanziari, dei conti correnti e dei libretti di risparmio detenuti all'estero (Ivafe). per 10 anni.
L'imposta sostitutiva deve essere versata in un'unica soluzione entro il termine per il versamento del saldo delle imposte sul reddito.
L'opzione deve essere espressa nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta in cui viene trasferita la residenza in Italia ed è rinnovabile, per cinque anni, a partire da tale periodo. Può anche essere revocata senza pregiudicare gli effetti già ottenuti nei periodi d'imposta precedenti.
Un pensionato che vuole trasferirsi in uno dei comuni interessati dalla misura, ma che non è interessato dallo sgravio, può tranquillamente rinunciarvi indicandolo al momento del trasferimento di residenza.
Il contenuto di questo articolo intende fornire una guida generale all'argomento. È necessario richiedere una consulenza specialistica in merito alla propria situazione specifica.
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